L'uomo è un muratore, trentenne, immigrato da un paese dell'Est europeo. Li maltrattava con oggetti acuminati
LECCO - Maltrattava sistematicamente e picchiava, anche con oggetti acuminati, i figli e li lasciava chiusi in cantina per ore e ore al freddo e al buio: di fronte alle contestazioni degli agenti che lo stavano arrestando, il genitore, immigrato da un paese dell'Est europeo, ha tentato di giustificarsi sostenendo che il suo fine era solo quello di educarli. L'uomo, indicato come il padre-padrone, è un muratore poco più che trentenne. È stato arrestato per sequestro di persona, lesioni e maltrattamenti in famiglia. I figli di 12 e 8 anni adesso sono stati trasferiti in una comunità protetta mentre nulla è stato detto, dagli investigatori della polizia di Lecco, a proposito della madre dei bimbi.
LA DENUNCIA DALLA SCUOLA - La vicenda è stata resa nota con una conferenza stampa in questura. La prima segnalazione era giunta dalla scuola, dove il più grande dei bambini si era presentato, il giorno dopo aver ricevuto una nota, con il volto tumefatto. Si trattava della punizione inflittagli dal padre. Il bambino veniva picchiato anche con oggetti acuminati e il fratellino, una volta sottratto alla famiglia il primo minore, sarebbe stato a sua volta maltrattato, rinchiuso, tra l'altro, in una cantina fredda e buia.
Ora a occuparsi del caso sarà l'autorità giudiziaria lecchese.
sabato 29 marzo 2008
giovedì 20 marzo 2008
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Nella maschera successiva, sezione “Stakes”, possiamo facoltativamente scegliere se effettuare delle donazioni periodiche a enti di beneficenza e non. Consiglierei di selezionare “no money at stake” per non versare alcun contributo.
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Arrivati all’ultimo passo, controllate tutti i dati e confermate, cercando di raggiungere l’idea prefissata. In bocca al lupo!
alle
3/20/2008
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