Forse non tutti lo sanno perchè stranamente e incomprensibilmente questa notizia è passata in secondo piano,ma abbiamo rischiato una catastrofe ben più grande dello tsunami del 26 dicembre 2004.
Quasi 250.000 persone sono morte in quel maledetto giorno di Santo Stefano di 3 anni fa, ma cosa sarebbe potuto accadere il prossimo 6 marzo, adesso possiamo tranquillamente dirlo, solo Dio lo sa, only God knows.
Andiamo per ordine:
Il 14 dicembre 2006 dalla Vanderberg Air Force Base in California (USA) viene lanciato in orbita un nuovo satellite spia denominato USA 193 oppure NRO launch 21 (NROL-21 ; L-21).
NRO sta per National Reconnaissance Office (Ufficio per la ricognizione nazionale), una costola della CIA,dipartimento che si occupa soprattutto di satelliti spia e di gestione ed elaborazione dei dati da essi provenienti.
Subito dopo la messa in orbita L-21 era già fuori controllo,mettendo in ansia i piani alti del dipartimento della difesa americano che si è subito messo in moto per trovare una soluzione a questo problema.
Il satellite aveva parti in berillio ed era alimentato con idrazina.Sostanze altamente pericolose e tossiche.
Il serbatoio praticamente era ancora pieno,quasi 500kg di idrazina che in caso di esplosione sarebbero stati letali.
La pianificazione dell'abbattimento è durata fino al 12 febbraio di quest'anno quando il presidente George W. Bush ha dato il suo via libera all'operazione Burnt Frost. Operazione che consisteva nell'abbattimento di Usa 193 con un missile prima che faccia rientro nell'atmosfera il 6 marzo causando ingenti danni .
Nei giorni precedenti erano infatti riusciti a prevedere una fascia all'interno della quale si sarebbe verificato l'impatto.Fascia molto ampia comunque, compresa tra i 58,5° N e 58,5° S di latitudine, praticamente mezzo pianeta.
Con un comunicato ufficiale hanno poi dichiarato di essere pronti ad offrire tutta l'assistenza e gli aiuti necessari ai governi coinvolti dall'impatto in caso di fallimento dell'operazione. (E ci mancherebbe!!! NdA)
Comunque per fortuna ora allarmarsi è inutile.
Avevano previsto 3 lanci con una possibilità di centrare il bersaglio pari all'80 %, ma è bastato il primo lancio a frantumare il satellite colpito esattamente nel punto previsto (il serbatoio) scongiurando così qualsiasi rischio di catastrofe!
Il 21 febbraio 2008 alle ore 03.26 GMT (le 04.26 italiane NdA) è partito un missile sm-3 dall'incrociatore USS Lake Erie al largo delle Hawaii che ha distrutto la minaccia.
L'operazione quindi è stata un successo!
Finito qui?magari... come al solito esistono varie teorie alternative su questo abbattimento:
E' solo una corsa contro Cina e Russia per il controllo dello spazio?
Nel 2007 la Cina infatti aveva già effettuato un test missilistico simile.
Non esisteva nessuna minaccia reale?
L'abbattimento è servito al solo scopo di evitare che importanti dati di spionaggio e tecnologie segrete finissero in “mani sbagliate”.
Altre due teorie sono state formulate ma io le trovo altamente improbabili, comunque eccole :
In realtà hanno abbattuto un asteroide
In realtà hanno abbattuto un UFO
La prossima minaccia reale per la Terra è prevista per la domenica di Pasqua del 2036 quando un asteroide quasi certamente ci colpirà in pieno con una potenza distruttiva che potrebbe cancellare la vita dal nostro pianeta. Chi vivrà vedrà!
Di questo ne parlerò in un prossimo post.